Le piante alloctone all'Arboreto alpino Gleno di Pier Giorgio Capitanio

Scheda Nome scientifico Famiglia
106 Morus alba L. MORACEAE

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NATURA                                                          AVANTI
Nome volgare Nome dialettale
gelso  

Etimologia: Il nome generico Morus viene dal latino mōrus, parola mediterranea attestata anche nel greco móron "nero" per via del colore dei frutti di alcune varietà. La parola latina si è poi diffusa in area germanica (antico alto tedesco mūrboum, tedesco Maulbeere) e celtica insulare (gallese mwyar).
Il nome specifico da i frutti di colore bianco, rosa e nero; queste ultime hanno tonalità confondibili con quelle del morus nigra.

Note:è un albero longevo e può diventare centenario, caducifoglie e latifoglie, alto fino a 8 m, può raggiungere anche 15–20 m.
Foglie alterne, di forma ovale o a base cordata con margine dentato, sono utilizzate in bachicoltura come alimento base per l'allevamento dei bachi da seta, e questo giustifica la presenza residua nelle campagne.
Fiori momoici.
Specie commestibile officinale.
Presenza in Valle di Scalve: esclusivamente nei giardini
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Programmazione: Software & Technology Information - Foto Giorgio  www.gleno.it